Tra ardore del desiderio e ardore dell’ascesi

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Vi aspettiamo domenica 12 gennaio 2025, dalle 11:00 alle 13:00, per l’incontro dal titolo “TRA ARDORE DEL DESIDERIO E ARDORE DELL’ASCESI: LO SVILUPPO SPIRITUALE DELL’ESSERE UMANO”, tenuto dall’indologo Giuliano Boccali.

All’epoca degli Yogasutra, il tapas ha dietro di sé una storia più che millenaria, risalente a un inno famoso del Rigveda (X, 129, 1000 a.C. circa). Il termine significa appunto “ardore”, genera il “desiderio” (kama) e rappresenta, in questo senso, il seme primo della coscienza, quindi del dispiegamento del mondo e perciò dell’attaccamento al mondo. A un tempo, tapas è l’ardore dell’“ascesi”, chiamata essa stessa tapas tout court; questa permette di staccarsi dalle reazioni alla difficoltà e al dolore dell’esistenza, di incontrare profondamente se stessi e di realizzare la propria umanità, dentro la vita o liberandosi dal ciclo delle ri-nascite e ri-morti grazie alle discipline come lo Yoga. Nella lezione questa dinamica sarà esaminata nei suoi aspetti salienti. Particolare attenzione sarà dedicata alle molteplici attestazioni di tapas nella Bhagavad Gita (XII, 18; XVI, 1; XVII, 17-19; XVIII, 3 e 5) dove questa facoltà è indagata anche alla luce dei guna e collocata nella ricerca a confronto sulle diverse vie di sviluppo spirituale e di salvezza (marga o yoga).

Giuliano Boccali è stato professore di Indologia e Lingua e letteratura sanscrita presso l’Università di Milano e ha insegnato anche Filologia iranica presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. È presidente onorario dell’Associazione italiana di studi sanscriti. Si è occupato di letteratura indiana classica, in relazione ai grandi poemi epici tradizionali. I suoi studi sono rivolti all’estetica letteraria e figurativa, alla poesia indiana classica, in particolare ai temi della natura e dell’amore, e allo status delle passioni nella cultura dell’India tradizionale. Ha curato l’edizione italiana di numerosi classici della letteratura indiana (Bilhana, Kalidasa, Jayadeva, Hala). È responsabile di diverse collane e ha collaborato a lungo con il domenicale de “Il Sole 24 Ore”. Tra i suoi libri: Il silenzio in India. Un’antologia (a cura di, Milano-Udine 2017); Arte e letteratura nelle società in Asia. Aspetti tradizionali e «Renaissance orientale». Ediz. italiana, inglese e francese (a cura di, con Maria Angelillo, Roma 2017); La storia di Siva e Parvati (a cura di, Venezia 2018); Il dio dalle frecce fiorite. Miti e leggende dell’amore in India (Bologna 2022); Tutto è sacro in India (nuova ed., con Sabrina Ciolfi, fotografie di Christopher Taylor, Milano 2022); Eros, passioni, emozioni nella civiltà dell’India (a cura di, con Malgorzata Sacha e Raffaele Torella, Roma 2023).
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